venerdì 5 luglio 2013

La passione...questa grande alleata che pochi conoscono

"Un uomo chiamato a fare lo spazzino dovrebbe spazzare le strade così come Michelangelo dipingeva, o Beethoven componeva, o Shakespeare scriveva poesie. Egli dovrebbe spazzare le strade così bene al punto che tutti gli ospiti del cielo e della terra si fermerebbero per dire che qui ha vissuto un grande spazzino che faceva bene il suo lavoro." 
(Martin Luther King Jr.) 

Ieri ho assistito ad una riunione che mi ha fatto riflettere.
Mi sono chiesta con che spirito le persone oggi vanno a lavorare?
Mi guardo intorno e penso...
Chiudono aziende tutti i giorni ma non vedo la fila di gente alla ricerca di una nuova occupazione davanti ai cancelli di quelle che combattono per restare aperte.
Ogni mattina osservo la fila davanti alla Caritas e mi si stringe il cuore nel constatare che e' sempre più lunga.
Cosa sta succedendo?
Perché chi ha un lavoro non e' felice?
Perché le persone non vengono riconosciute per ciò che valgono?
Perché tutte le scuse sono buone per prendersi un giorno di malattia quando semplicemente ci si alza con un mal di testa? Chi si danneggia? L'azienda o i propri colleghi?
Cosa sta ammalando il mondo del lavoro?
Perché il lavoro fa soffrire? Non dovrebbe essere il contrario?

Mio nonno era un operaio, faceva i turni e lavorava l'amianto. In tutta la mia vita non l'ho mai visto astioso, arrabbiato o depresso. Anche quando la malattia lo consumava giorno dopo giorno aveva sempre la battuta pronta, una parola gentile per tutti: parenti, infermiere, medici, amici.... L'ho visto alzarsi all'alba prendere l'autobus o la bicicletta per andare al lavoro. C'e' andato con la febbre, la pioggia, la neve, la nebbia, il caldo che toglieva il respiro. 
Il suo stipendio era modesto ma e' sempre stato generoso con le persone che avevano bisogno. Diceva che si può sempre rinunciare a qualcosa. Non so se e' stato felice ma sicuramente e' stato sereno. Ha messo passione in tutto ciò che ha fatto. Ha fatto con passione anche l'operaio; perché ha un senso essere operai!

La passione...
Questa nostra grande alleata di cui ci siamo dimenticati...
E' nei momenti difficili che occorre passione.
E' quando si perde la speranza che la passione può esserci d'aiuto.
Quando non siamo riconosciuti per quello che siamo o facciamo, quando prendiamo "mazzate" da tutte le parti la passione allevia il dolore e ci fa vedere oltre...
Quando desideri ardentemente ottenere determinati risultati la passione non ti fa sentire la fatica.
Per vivere occorre passione; senza passione si consumano i giorni.... 
La passione ci fa ritrovare il senso della nostra vita, del nostro lavoro, del nostro essere....

Anche nelle aziende bisogna cominciare a parlare di PASSIONE!


1 commento:

  1. Gianbattista liazza6 luglio 2013 alle ore 09:03

    Parole sante Sonia, che rischiano di essere fraintese. Abbiamo perso il contatto con il mondo dei valori, quelli che generano la passione, che danno il senso. Parli di aziende e la scuola allora? Da troppi anni qwualcuno ha voluto disfare il tessuto morale, le virtù di questo Paese. Quelle possedute dal tuo grande nonno, il compagno Nando. Quando la parola compagno voleva dire solidarietà, rettitudine, senso del dovere e lotta per i diritti. Siamo fuori dal tempo a parlare di queste cose o è tempo di por mano ai rimedi, ai guasti provocati? Ci vuole tanta passione per irprendere il cammino sulla retta via, recupeando sbandati, disorientati, infelici in fondo. Forza Sonia, con la tua passione si può fare molta strada. Grazie comunque delle buone riflessioni.

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