giovedì 29 novembre 2012

Felicità e bene-essere: una ricerca continua ....

L'essere umano è sempre stato alla ricerca della felicità e del benessere fin dalle sue origini eppure oggi sembra non riuscire più a trovare quella dimensione.
L'uomo post moderno ha perso la capacità di ricordare i momenti in cui si è sentito felice anche per pochi istanti. Quel ricordo, che è utile nei periodi meno positivi della vita in quanto crea una tensione, una ricerca continua nel ritrovare la serenità e il benessere.
La ricerca, non dimentichiamolo, è l'essenza stessa della vita.
Ma cosa è successo?
Nell'immediato dopo guerra le persone erano tese a ricostruire una nazione, un futuro, una società, una vita; erano alla ricerca quindi di un bene-essere che derivava da un senso di rinascita di se stessi e della società di cui si sentivano parte integrante. C'era una visione, un senso di prospettiva e la consapevolezza di essere una comunità.
Oggi tutto questo è cambiato: non c'è un senso di prospettiva, si vive alla giornata, di corsa, in fretta e non c'è più tempo per coltivare le relazioni e per di più quali relazioni? Quelle con colleghi che possono soffiarci il posto di lavoro appena volti le spalle? Quelle con gli amici che non si vedono mai? Quella con moglie o marito che non sempre incrociamo per cena?
La solitudine sta uccidendo l'aspetto vitale tipico di ogni essere umano!
Mai come in questo periodo sarebbe utile parlare di comunità e invece scateniamo campagne contro qualcosa, contro qualcuno... Contro tutto ciò che può costituire una minaccia, contro gli altri indipendentemente dalla razza, dal sesso dalla posizione sociale, ecc ... tutto ciò che è diverso costituisce una minaccia.
Siamo troppo concentrati a difenderci per essere felici e stare bene.
Ma ci difendiamo da chi? Chi è l'altro e perchè ci fa tanta paura?
Si sa che nell'essere umano convivono due sentimenti contrapposti (c'è chi li chiama archetipi): il bene e il male ed è così da sempre, l'importante è esserne consapevoli e imparare a gestire tali sentimenti.
Se continuiamo a trovare delle scuse per non affrontare la realtà, il problema non sono gli altri, siamo noi!
Conosco persone che si lamentano di tutto ma non fanno nulla per cambiare la loro situazione perchè al fondo non ne hanno il coraggio ... e così finiscono per giustificare tutto dall'assunzione di droghe, farmaci fino all'impedire agli altri di ricercare la felicità. Fateci caso, ci sono persone che hanno la capacità di buttare lì sempre una parola in grado di farti venire una sorta di mal di pancia ... Queste persone sono dei generatori di malessere. Ecco allora che l'altro o si uniforma nei comportamenti, interessi ecc... o diventa ostile perchè in realtà il nemico di queste persone sono solo loro stesse.
Quante persone conoscete che sembrano avere facilità nel relazionarsi ma poi alla fine se succede qualche episodio fastidioso si scopre che c'è stato il loro zampino?
Come fare per non farsi trascinare da queste persone e continuare a ricercare propria felicità?
C'è un'arma che tutti abbiamo che è la parola. Non quella che offende, che umilia ma quella gentile.
Quando una persona vi offende, vi insinua un dubbio malizioso, quando sentite che qualcuno vi trascina nel suo malessere guardatelo negli occhi e ditegli ciò che si merita con tono fermo e gentile. Vi posso assicurare che alla fine avrete la meglio.
Uno scrittore innamorato delle sue montagne scrisse una cosa che vi consiglio di scrivere a caratteri cubitali e farne il vostro motto "Chi non sa sognare ed è incapace di essere felice, impedirà anche agli altri di sognare e di essere felici". Quindi non stancatevi mai di lottare per realizzare i vostri sogni e per ricercare la vostra felicità...è l'essenza della vita umana.

venerdì 23 novembre 2012

Lascia andare...

C'e stato un periodo piuttosto lungo (e recente) della mia vita in cui la frase "lascia andare..." mi perseguitava. Trovavo questa frase ovunque, la sentivo dentro la mia testa in ogni momento e mi sforzavo di capire perché ... Poi ho lasciato andare, non mi sono più fatta tante domande. Mi sono semplicemente detta"lascia andare come va, dove deve andare, come deve andare..."
Ho seguito il flusso della mia vita.
Mi sono fatta meno domande e mi sono ascoltata di più.
Ho accolto, accettato... Ed ho scoperto che la mia vita e' migliorata.
Ho imparato a non starci male.
Ho imparato ad essere più libera e a sentirmi più leggera.
Ho imparato che quando so di aver dato il massimo devo lasciare andare...non posso avere il controllo su tutto e su tutti.
I miei pensieri sono cambiati e le difficoltà si possono affrontare...

Realizza la vita che desideri

Tutti possono realizzare la vita che desiderano!
E' necessario cambiare i propri pensieri, le proprie abitudini, le proprie credenze.
La vita che vogliamo dipende solo da noi, quindi iniziamo ora.
Lasciamo stare il passato, non curiamoci di cosa pensano o possono pensare gli altri.
La vita è nostra!
Non importa se sono stati commessi degli errori, si può sempre chiedere scusa e si puo' sempre ricominciare in qualunque momento. Non è mai troppo tardi.
E' ora di dire basta!
Basta con l'essere in balia degli eventi e delle situazioni.
Basta con le convinzioni sbagliate, che non portano da nessuna parte.
Basta con il vivere una vita che non è la nostra.
Non sarà un percorso facile ma la libertà è assicurata.
Vale la pena provarci.

martedì 20 novembre 2012

Le persone felici sono serene dentro ...

"Quando una persona è felice il suo sentimento è completo.
Le persone felici stanno bene dentro, e questo si riflette all'esterno.
Questa energia positiva attira verso di loro le situazioni che desiderano.
Non se la prendono per le inezie.
Non vi danno importanza, si rendono conto che la vita è bella e tutto si sistemerà"
(Mel Gill)

Non è mai troppo tardi per cambiare

Molte persone vivono bloccate, congelate in uno stato di continua mancanza che le rende immobili.
Per questa ragione tendono a rimandare la loro felicità a quando avranno più soldi, a quando perderanno cinque chili o acquisteranno cinque chili, a quando i figli saranno più grandi, a quando avranno fatto carriera ... e intanto il tempo scorre e la loro infelicità aumenta di giorno in giorno.
Altre hanno deciso di rinunciare in partenza e si raccontano di non essere all'altezza, di non avere studiato, di non essere fisicamente attraenti, di non poter fare diversamente e così rimangono ancorate a un lavoro che non piace ma che non hanno il coraggio di cambiare, a una relazione divenuta solo una semplice compagnia (nel migliore dei casi) ma che non si ha il coraggio di interrompere ... e non potranno mai essere felici.
Nella mia vita credo di essere stata molto fortunata. Nonostante la vita mi abbia molto spesso messo di fronte a cambiamenti che in parte hanno stravolto non solo la mia vita ma la mia essenza, il mio modo di essere, di pensare, di vedere le cose sono sempre migliorata e cresciuta come persona; sono diventata più consapevole e ho sempre imparato dai miei errori.
Ho inoltre avuto l'occasione di incontrare tante persone che mi hanno insegnato con l'esempio che NON E' MAI TROPPO TARDI PER CAMBIARE.
Non importa se certe cose non si sono imparate prima; tutto si può imparare nella vita!
Non importa quanti anni ha una persona; non è un caso se la vita le ha messe di fronte ad un cambiamento proprio ora ... prima forse non sarebbero state pronte o forse c'è qualcosa che devono imparare ora.
Non importa se si sono vissuti tanti anni in funzione dei figli e ci si ritrova oggi a dover ricominciare a vivere, non c'è nulla di male, anzi...
Non importa se si è conclusa una storia d'amore con una persona che si pensava essere la persona della propria vita.
Tutto quello che è stato è servito ad arrivare qui, a prendere consapevolezza del proprio stato e del volerlo cambiare. Questo è importante: l'intenzione vera di voler cambiare e la passione nel mettere in atto il proprio progetto di cambiamento.
Forse le persone che vi circondano non capiranno subito il desiderio cambiare; il cambiamento fa sempre paura ... non importa, la vita è breve e bisogna battesi per la propria felicità e il proprio bene-essere.
Non è mai troppo tardi!